A Roma ti abitui subito, anche se il traffico non è proprio quello del centro di Varese. Io parto avvantaggiato, ma a Roma ci si abitua subito anche a girarla in bici. Sia di domenica che negli altri giorni. Magari godendosi l’alba, a prezzo di un’alzataccia che viene voglia di lasciar perdere e poi ritrovandosi nel traffico a filar via più veloci di tutti, motorini compresi (e non pensiate che ho rischiato chissà che, avevo la reflex al collo…) e poi colazione a via dei Giubbonari.
Ho passato un paio di giorni a Roma, pedalandoci pure e ricordandomi che in bici si può davvero, non è la follia che dicono. Magari pure con una bici a pedalata assistita. Ma di questo si racconterà tra un po’.
E poi stamattina mi ritrovo questa foto. Non è mia, ma dell’ottima Giulia Santilli che in questi giorni ho costretto ad alzatacce e a prendere pure la pioggia.
Non mi sono nemmeno accorto di quando me l’ha fatta, ma rende bene e mi fa tornare la voglia di pedalare di nuovo a Roma. Al più presto.