C’era un’iniziativa tempo fa. Si trattava di lasciare un libro sul treno così che il prossimo viaggiatore lo trovasse e lo leggesse per poi lasciarlo a un altro. Forse è da più di un anno che è iniziata ed è tanto più bello allora trovarsi su un treno (in ritardo, ma guarda un po’) con un libro affianco.
Mi è capitato quello della foto, Grazia Deledda. Un po’ sudicio, sicuramente stanco: chissà in quanti l’hanno letto o solo sfogliato. E la cultura va.